CLAUDIA CRAVERO

CLAUDIA CRAVERO

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I miei dipinti e le mie illustrazioni digitali

Pittura digitale
Programmi usati
Photoshop

ClipStudio

Data di prima pubblicazione
2017

Generi prediletti
Espressionismo, surrealismo, gotico

Sicuramente il mio stile si può definire, almeno in questa fase, iperrealista. Vale a dire che tendo a riprodurre i dettagli, avvicinandomi il più possibile al vero, anche se però, dietro al mio “reale” c’è sempre un tocco di irrealtà.

Ne è un esempio la mia “Little Spring”: in essa la bambina, con le sue manine e le sue guanciotte verissime, si fonde con la natura per rappresentarne la freschezza e la meraviglia nel momento della sua nascita, appunto durante le primavera.

Dalì, Klimt, Preraffaelliti, in generale espressionisti e surrealisti, e il pop surrealismo per esempio dell’italiana Nicoletta Ceccoli: ecco i miei autori preferiti, parlando di pittura tradizionale. Ma quando si tratta di pittura digitale allora parlo di Victoria Francés, Anton Semenov, Martin Grohs, Jasmine Becket Griffith e di molti altri artisti che si rifanno al medesimo stile e alle uguali suggestioni, tra gotico – horror e decostruzione del reale e dell’intimo umano.

Insomma, questo è un po’ il mio stile, che talora straborda nel fumetto, ma con parsimonia.

E così nascono i personaggi di Mortiphera Molly che trovi qui sotto: Molly, Patty, Herman e tutti gli altri dei quali ti racconterò magari nel mio blog. Una storia avvincente che è rimasta nel cassetto. Ma ne uscirà, lo prometto. Presto.

E poi ci sono i miei disegni, quelli con cui ho iniziato, quelli fatti con la matita, la penna, i pennarelli, i pantoni, i pastelli. Quelli da cui tutto è cominciato.